CDM Pista 2018/19, a Milton argento per le azzurre dell’inseguimento a squadre
Continuano i progressi dell’Italia nella Coppa del Mondo di Pista 2018/19. Le azzurre dell’inseguimento a squadre hanno infatti conquistato l’argento nella seconda prova del circuito mondiale, a conferma dei progressi di un quartetto giovane ma di ottima prospettiva. Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Simona Frapporti e Silvia Valsecchi hanno concluso la finale con il tempo di 4’21″936, piuttosto affaticate dagli ottimi turni precedenti, venendo battute dal Regno Unito di Laura Kenny, Katie Archibald, Elinor Barker ed Eleonor Dickinson. 4’18″138 il tempo delle britanniche nella finale. Il terzo posto è andato alla nazionale neozelandese, che con il suo 4’19″247 ha battuto la Germania, giunta al traguardo con 4’19″668″.
Nelle altre prove femminili, successo per le australiane Kaarle McCulloch e Stephanie Morton nella velocità a squadre, con un tempo di 32″456. Sconfitte in finale le tedesche Miriam Welte ed Emma Hinze, che hanno fatto registrare un tempo di 32’693″. Bronzo per la coppia Gazprom-RusVelo Daria Shmeleva e Anastasiia Voinova (32″692), che hanno avuto ragione delle neerlandesi Kyra Lamberink e Hetty van de Wouw (33″118) nella finalina. Solo sedicesima la coppia azzurra composta da Gloria Manzoni e Miriam Vece. Nello scratch volata vincente di Alexandre Goncharova, che ha percorso i 10 km in 12’57” con una media di 46,301 km/h. La russa ha preceduto la lituana Olivija Baleisyte e la statunitense Jennifer Valente. Sedicesima l’italiana Rachele Barbieri.
Al maschile la Danimarca conferma la grande qualità del quartetto dell’inseguimento a squadre con la vittoria della medaglia d’oro. Casper van Folsach, Lasse Norman Hansen, Julius Johansen e Rasmus Pedersen hanno fatto registrare il tempo di 3’53″499, battendo l’Huub Wattbike Test Team, che ha concluso in 3’56″699. Bronzo per il Regno Unito, che nella finale per il terzo posto ha sconfitto con più di due secondi di margine il quartetto francese, tra cui figuravano i nomi di Benjamin Thomas e Bryan Coquard. Solo nona l’Italia di Francesco Lamon, Liam Bertazzo, Carloalberto Giordani e Michele Scartezzini.
Nella velocità a squadre, successo per il trio neerlandese composto da Nils van Thoenderdaal, Harrie Lavreyesen e Jeffrey Hooglan, con il tempo di 42″828. Medaglia d’argento per il Beat Cycing Club di Roy van den Berg, Theo Bos e Matthijs Buchli, in 43″306. Completa il podio il Regno Unito di Ryan Owens, Philip Hindes e Jason Kenny (43″126), che ha vinto il testa a testa con la Nuova Zelanda di Ethan Mitchell, Sam Webster ed Edward Dawkins (43″896) per il bronzo. Infine trionfo per l’ucraino Vitaliy Hryniv nello scratch, con i 15 km percorsi in 16’45” a una media di 53,864 km/h. Sul podio salgono anche il britannico Oliver Wood e l’irlandese Felix English. Quattordicesimo l’italiano Michele Scartezzini.
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